Romano Prodi contro la Ue: "Perché siamo in Ucraina. Mangiano tutto Usa e Cina"
Attenzione: Romano Prodi torna a cannoneggiare contro l'Unione europea e, in una certa misura, contro gli Stati Uniti. Insomma, non è tutto oro quel che luccica nella Ue. L'ex premier è intervenuto in un panel di discussione in un convegno organizzato a Roma dalla Rappresentanza in Italia della Ue.
"Certo che l'Europa unita potrà prendere decisioni sbagliate, ma in passato noi siamo stati non emeraginati per non aver preso decisioni", il riferimento in questo caso era all'intervento militare in Iraq. Dunque si passa a tempi molto più recenti, alla guerra scatenata dalla Russia di Vladimir Putin. "In Ucraina - aggiunge l'ex leader dell'Ulivo - siamo andati perché altri hanno preso le decisioni e ora siamo terrorizzati dal fatto che altri cambino le loro decisioni". In questo caso, Prodi si riferisce al possibile disimpegno Usa nel caso in cui sia Donald Trump a vincere le prossime presidenziali, ma nelle sue parole sembra quasi di scorgere un qualche dubbio sull'impegno militare in Ucraina tout-court.
"La mia ossessione - riprende - è sul, come Europa, che facciamo se domani un Trump cambiasse rotta", aggiunge. Infine, una chiosa dal clamoroso sapore anti-imperialistico: "Attenzione, in questo momento vedo l'Europa fantastica a dettare il menù, ma poi a tavola si siedono americani e cinesi. Buon appetito!", ha concluso Prodi piazzando il carico da novanta. Parole che, certamente, faranno discutere.