Matteo Salvini, l'ultimo affondo: "Metsola, la donna dell'inciucio in Europa"
L'Europa al centro del dibattito interno alla maggioranza di governo. Dal palco di Free Europe, manifestazione organizzata dalla Lega, Matteo Salvini ha lanciato un chiaro messaggio agli alleati: "Sarebbe un errore fatale dividersi" proprio a Strasburgo al voto di giugno. "Sbaglia" insomma Antonio Tajani, numero uno di Forza Italia, a disdegnare il patto che unisce i leghisti ai tedeschi di Afd e a Marine Le Pen. Per il ministro dei Trasporti il centrodestra deve scegliere "tra l'inciucio con socialisti e sinistra e un governo di centrodestra".
Un appello arrivato forte e chiaro, la cui replica non ha tardato ad arrivare. A rompere il ghiaccio Raffaele Nevi. Il portavoce degli azzurri e vicepresidente dei deputati, in onda ad Agorà su Rai 3, ha frenato: "Io penso che sbagli Salvini ad andare appresso a personaggi che sono un po' particolari, se vogliamo usare un eufemismo. Direi di non personalizzare la questione. La questione è una questione politica. Noi non possiamo fare alleanze con chi la pensa diversamente da noi". E Maurizio Gasparri non è da meno: "Se la Lega dovesse decidere che deve uscire dall'Unione europea ce lo comunicherà e farà le scelte conseguenti ma non mi risulta...".
Eppure sull'Ue il segretario del Carroccio sembra essere irremovibile: "C’è chi ripropone l’inciucio con le sinistre, che ha portato l’Europa ai problemi di oggi, e chi pensa a un futuro di benessere fondato su lavoro, sicurezza e libertà, guidato dal centrodestra unito anche a Bruxelles. #FreeEurope", scrive su X il giorno dopo la kermesse con i sovranisti. A chi si riferisce è evidente. Poco dopo, infatti, rilancia una dichiarazione della presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, a favore di una "maggioranza europeista" in vista delle Europee.