Vino, l'ultima euro-fregatura: follia sull'etichetta
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Nuova fregatura dalla Commissione europea. "A meno di due settimane dall’entrata in vigore del nuovo regolamento Ue sull’etichettatura del vino la Direzione generale per la salute e la sicurezza alimentare, abbreviata in Dg Sante", scrive Attilio Barbieri su Libero, "ha cambiato idea e pubblicato delle nuove linee guida". Insomma, "non basta più indicare sull’etichetta del vino un codice Qr", ma "il codice Qr contenente una lettera 'i', che equivale al simbolo universale di 'informazioni', dev’essere sormontato dalla scritta 'Ingredienti'" in tutte le 24 lingue dell’Unione europea.
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