Gentiloni, la commissione Ue contro Meloni: "Qual è il ruolo di un commissario"
In difesa di Paolo Gentiloni interviene la Commissione europea. Attaccato da più parti nel governo, per il commissario per gli Affari economici corre in soccorso Dana Spinant, portavoce aggiunta della Commissione. È lei a precisare quale sia "il ruolo di un commissario europeo e come i commissari europei rappresentano l'interesse europeo che portano avanti nei loro portafogli in modo collegiale".
Eppure, conclude lanciando una chiara frecciata al centrodestra, "non commentiamo eventuali commenti fatti sul commissario europeo Gentiloni". Quest'ultimo è stato al centro di una polemica dapprima sollevata da Matteo Salvini. Al leader della Lega è sembrato "avere un commissario europeo che giocava con la maglietta di un’altra nazionale. Più che dare suggerimenti, elevava lamenti e critiche".
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Al centro il nuovo Patto di Stabilità e la volontà dell'esecutivo di chiedere una riforma attenta agli investimenti strategici e che preveda un loro scorporo dal debito. Richiesta criticata dallo stesso Gentiloni. Non a caso a fare eco a Salvini ci hanno pensato anche Antonio Tajani e Giorgia Meloni. "Io mi auguro che Gentiloni lavori tenendo conto anche di essere il commissario italiano e di avere una visione che non sia quella dei Paesi rigoristi per quanto riguarda la riforma del Patto di stabilità e crescita", ha detto il primo a cui ha fatto seguito il premier: "Da quando ogni nazione ha un commissario accade che abbia un occhio di riguardo. Penso che sia normale e giusto e sarei contenta se accadesse di più per l'Italia".
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