Carola Rackete si candida alle elezioni, gelata da Salvini
Carola Rackete si candida alle elezioni europee in Germania con Die Linke, il Partito della sinistra. Lo ha annunciato con un post pubblicato sul suo profilo Twitter la stessa attivista, che comandava la nave di soccorso dei migranti Open Arms attraccata a Lampedusa nel 2019 nonostante il divieto delle autorità italiane e per questo arrestata. Parlando con i giornalisti a Berlino, la Rackete, che ha 35 anni ha detto: "Amici, corro per il Parlamento europeo! Non ve l’aspettavate? Allora indovinate con chi... con la Linke! Perché io, un’ecologista del movimento senza appartenenza al partito, sono attratta da Bruxelles e perché dobbiamo rilanciare il Partito della sinistra tedesca". "Saremo in grado di superare l’attuale crisi ecologica se creeremo un ambiente socialmente giusto. Questa è un’analisi che io condivido con Die Linke", ha aggiunto.
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A stretto giro è arrivato il commento ironico del vicepremier Matteo Salvini: "Dallo speronare motovedette italiane della Guardia di Finanza alla candidatura per Bruxelles con la sinistra tedesca, è un attimo. Auguri, viva la democrazia", ha scritto il leader della Lega in un posto pubblicato sui social. La "Capitana" è diventata nota a livello internazionale quando, al comando della nave da salvataggio Sea-Watch 3, nel giugno del 2019, decise di forzare la chiusura del porto di Lampedusa, decisa dall’allora governo M5s-Lega di cui Salvini era ministro dell’Interno, e fu arrestata con l’accusa di resistenza a una nave da guerra e tentato naufragio.
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