Bce, lo sfregio della Lagarde: "Un problema? Non possiamo farci nulla"
"Sappiamo che per tanti è un problema, ma non possiamo farci nulla": queste le sconcertanti parole di Christine Lagarde dopo la decisione della Bce di aumentare i tassi di interesse. Quello deciso ieri dall'istituto europeo è il settimo rialzo dei tassi consecutivo, ma la certezza è che non finirà qui. Ci saranno in futuro ancora nuovi aumenti del costo del denaro. Il motivo - come spiega La Stampa - è che al momento la priorità è preservare la stabilità dei prezzi contro l’inflazione.
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La Lagarde, comunque, ha fatto sapere in conferenza stampa che le prossime decisioni "saranno del tutto determinate dai dati". E poi ha aggiunto: "Le prospettive di inflazione continuano ad essere troppo elevate per troppo tempo". Di qui la decisione per cui non ci sarà una "pausa di riflessione" come ha invece annunciato la Fed di Jerome Powell. Dunque si andrà avanti con il restringimento della politica monetaria e con l’inasprimento delle condizioni creditizie.
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La presidente della Bce, poi, ha detto di essere consapevole delle conseguenze che tutto questo comporta, ma ha anche aggiunto di non poterci fare molto. I rialzi dei tassi, per esempio, stanno avendo delle ripercussioni piuttosto pesanti sui costi per le famiglie che hanno un mutuo. "Ne siamo consapevoli - ha spiegato la Lagarde - ma purtroppo non possiamo fare nulla, perché il nostro mandato è quello di ridurre l’inflazione, e lo strumento per farlo sono i tassi".
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