Verme della farina, via libera alle larve nell'Ue: cosa arriva in tavola
Non solo grilli e locuste: adesso arriva il via libera anche per le larve del verme della farina minore. Che in varie modalità - congelate, in pasta, essiccate, in polvere - potranno essere commercializzate in Ue come nuovo alimento dal 26 gennaio. Si tratta di un altro insetto, insomma, che potrà trovare spazio sulla nostra tavola. Lo prevede un regolamento proposto dalla Commissione europea e approvato dagli Stati membri, pubblicato il 5 gennaio scorso.
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Con le larve del verme della farina minore, oggi sono quattro gli insetti e i loro derivati ad aver ricevuto il via libera come nuovo alimento dall'Unione europea. Prima di loro, l'ok era stato dato alle larve del verme della farina, alle locuste e ai grilli. La Commissione Ue ora ha autorizzato la società Ynsect NL B.V. a immettere nel mercato europeo queste larve. Il termine "verme della farina minore" indica la forma larvale di "Alphitobius diaperinus", una specie di insetti appartenente alla famiglia dei tenebrionidi. L’intero verme della farina minore è destinato al consumo, nessuna delle sue parti viene rimossa.
Non solo grilli, perché mangiamo le peggio schifezze
Come per altri insetti, anche il consumo alimentare delle larve del verme della farina minore - come si legge sul Messaggero - può provocare allergie, in particolare nei soggetti con allergie preesistenti ai crostacei, agli acari della polvere e, in alcuni casi, ai molluschi. Pertanto, il regolamento di autorizzazione di questo nuovo alimento stabilisce requisiti specifici di etichettatura per quanto riguarda l'allergenicità. Adesso in lista d'attesa per il via libera della Commissione ci sono domande relative ad altre otto specie di insetti.
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