Qatar, scandalo corruzione: indagato l'ex europarlamentare Pd Panzeri
Un'inchiesta per presunta corruzione scuote il Parlamento europeo: questa mattina a Bruxelles ci sono stati quattro interrogatori e 14 perquisizioni da parte della Procura federale. Secondo quanto rivelato in esclusiva dai giornali Le Soir e Knack, l'ex eurodeputato Pd Panzeri e il capo dei sindacati europei Visentini sarebbero tra i sospettati di aver ricevuto favori dal Qatar. Si indaga, in particolare, su una presunta organizzazione criminale infiltrata all'interno dell'Europarlamento e sospettata di ingerenze nelle attività sindacali, corruzione e riciclaggio di denaro da parte del Qatar.
Secondo il giornale belga Le Soir, al centro dell'inchiesta ci sarebbero quattro sospettati tutti di nazionalità o di origine italiana, tra cui l'ex europarlamentare dem Pier Antonio Panzeri. Il settimanale Knack ha scritto che nella sua abitazione di Bruxelles sarebbero stati sequestrati 500mila euro in contanti. Poi ci sarebbero Luca Visentini, segretario generale dei sindacati internazionali, il direttore di una ong e un assistente parlamentare. Le due testate ricordano comunque l'importanza dell'applicazione della presunzione di innocenza.
"Da diversi mesi gli inquirenti della polizia giudiziaria federale sospettano che uno Stato del Golfo stia cercando di influenzare le decisioni economiche e politiche del Parlamento europeo", ha spiegato a Knack Eric Van Duyse, portavoce della Procura federale, senza però nominare il Qatar. Perquisizioni e interrogatori, poi, sono stati confermati dall'ufficio del procuratore generale: “La polizia giudiziaria federale ha effettuato 14 perquisizioni in diversi comuni di Bruxelles. Queste perquisizioni sono state effettuate nell'ambito di un'ampia indagine per presunti atti di organizzazione criminale, corruzione e riciclaggio di denaro".