Guido Crosetto spiazza la Francia: "Mediterraneo da presidiare"
Giornata impegnativa per il governo. Mentre Giorgia Meloni si trova a Bali, in Indonesia, Guido Crosetto partecipa al Consiglio Affari Esteri. Il ministro della Difesa si è recato a Bruxelles per una serie di incontri e riunioni in ambito europeo. Fermato dai giornalisti, Crosetto non si è sottratto alle domande e, premettendo che "ora la crisi con la Francia è quasi rientrata", ribadisce "l'importanza di ogni missione navale" e che le liti "accadono in qualsiasi famiglia". Da qui la promessa su Sophia: "L'Italia pensa che il Mediterraneo sia un luogo da presidiare sempre meglio per l'importanza che ha economica, strategica, da tutti i punti di vista. Noi siamo una nazione che più di ogni altra vive il Mediterraneo, qualunque missione europea o internazionale per la sicurezza del Mediterraneo, per noi è di vitale importanza".
In queste ore, poi, si è a lungo discusso della guerra ancora in corso: "Nessuno credo abbia mai pensato di sottovalutare la Russia né la capacità della Russia di resistere nel tempo. Perché fa parte della storia della Russia". Più nel dettaglio, conferma, "è stata analizzata la questione ucraini nei vari fronti e i possibili fronti nei prossimi mesi, nulla di diverso da molte riflessioni che ho letto anche sulla stampa".
Solo poche ore prima il co-fondatore di Fratelli d'Italia affermava che "le Ong non hanno una missione partitica, non hanno strumenti politici in senso stretto. Ma sono ideologiche e si sono mosse nella totale assenza di ogni regola". Insomma, il titolare della Difesa sostiene la linea dura del governo perché "è sbagliato alimentare un fenomeno che non conviene a nessuno. E che porta all'accoglienza senza integrazione, altro grande problema". Da qui la stoccata a Parigi: "Il braccio di ferro è utile, adesso gli europei ci ascoltano".