Nicola Porro ha criticato duramente lo stop ai motori termici votato dal Parlamento europeo. Entro il 2035 le case automobilistiche non potranno più vendere veicoli alimentati a benzina o diesel: una decisione che ha spaccato la maggioranza di Strasburgo, con i voti a favore che sono stati 339 a fronte di 249 contrari. Proprio lo stop alle auto diesel e benzina è stato il punto più controverso del pacchetto pensato per ridurre le emissioni.
Stasera Italia, Giulio Tremonti: "Botta tremenda". Stop alle auto benzina e diesel: perché è un suicidio
Giulio Tremonti ha raccontato un aneddoto risalente ai tempi in cui era ministro dell’Economia per esprimere la su...“Dal 2035 saranno vendute soltanto le auto elettriche con le batterie, che ce le hanno solo i cinesi”, ha commentato Porro, che si è poi scagliato contro Frans Timmermans. Il vicepresidente della Commissione europea è stato definito un “gretino” (ovvero sostenitore di Greta Thunberg, ndr) nonché un “olandese con la barba che ci vuole tutti cinesi”. Insomma, Porro non ci è andato per il sottile: “Tutto il resto sono cazz***, l’Europa e l’America sapevano fare i motori e cos’è che fanno? Uccidono questa industria perché ci sono i gretini, teste di minc*** che pensano che le macchine a benzina inquinano più dei loro cellulari o delle varie novità tecnologiche”.
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A luglio, scadranno gli sconti al carburante introdotti col taglio delle accise stabilito dal governo per fronteggiare l...“Io la trovo una cosa allucinante - ha attaccato ancora Porro - l’Europa ha deciso la sua morte. Siccome il 2035 è tra 13 anni, le industrie non ragionano come i nostri politici che saranno morti e sepolti, ma già da oggi devono iniziare a cambiare i motori, a licenziare personale. Il Sole24Ore calcola che ci sono 450 aziende esposte soltanto in Italia, sarà una mazzata”.