Auto a benzina e diesel, addio dal 2035: l'Europa si spacca ma approva il divieto di vendita
C'è lo stop ai motori termici. Entro il 2035 le case automobilistiche non potranno più vendere veicoli alimentati a benzina o diesel. Il via libera è arrivato dal Parlamento europeo durante una sessione plenaria in corso a Strasburgo, anche se la proposta era stata avanzata dalla Commissione. L'emendamento, parte del pacchetto per ridurre le emissioni, ha spaccato la maggioranza di Ursula von der Leyen. In totale sono stati contati 339 voti a favore, 249 contrari e 24 gli astenuti. Lo stop ai diesel e ai benzina è stato il punto più controverso della misura. In precedenza, infatti, l’assemblea di Strasburgo aveva bocciato alcuni dei punti di "Fitfor55", come è stato denominato il pacchetto. Nel mirino quelle norme che miravano a introdurre una sorta di "carbon tax" su alcuni prodotti in arrivo da paesi extracomunitari.
Per loro, così come per il meccanismo Ets (il sistema che regola la possibilità da parte degli stati di acquistare da altri le 'quote' di Co2 che è possibile disperdere nell’atmosfera senza incorrere in sanzioni), è previsto un ritorno alla commissione ambiente per essere ridiscusse. "Con il voto che pone fine alla vendita di auto a emissioni non zero nel 2035 - esulta su Twitter Pascal Canfin, presidente della commissione Ambiente -, prendiamo una decisione storica che ci porta a una nuova era di neutralità climatica. Questa è una vittoria importante".
Meno soddisfatto Matteo Salvini, che al vetriolo commenta così la notizia: "Una follia assoluta. Un regalo alla Cina, un disastro per milioni di lavoratori italiani ed europei". D'altronde d'ora in avanti per le cause automobilistiche ci sarà una vera e propria sfida: la riconversione.