Omicron, l'Ecdc: "Il vaccino non basta, subito nuove restrizioni". Si aprono scenari nefasti
La presa di posizione arriva direttamente dall'Ecdc, il centro europeo per la prevenzione e controllo delle malattie. Insomma, dai vertici dell'Europa. Ed è una presa di posizione che fa paura: i vaccini non bastano per proteggersi dalla nuova variante del Covid, Omicron. Secondo l'Ecdc, infatti, servono anche ulteriori restrizioni ai movimenti delle persone. Insomma, parole in linea con le decisioni della vigilia del governo italiano in CdM.
"La probabilità di un'ulteriore diffusione della variante Omicron è molto elevata e la sola vaccinazione non ci permette di prevenirne l'impatto; è urgente una forte azione per ridurre la trasmissione e contenere l'impatto sui sistemi sanitari. Una rapida introduzione di misure non farmaceutiche è necessaria per ridurre la trasmissione della variante Delta e rallentare Omicron", spiega senza giri di parole Andrea Ammon, direttrice dell'Ecdc.
Parole che per certo potrebbero avere delle conseguenze sulla campagna vaccinale di diversi paesi dell'Eurozona: gli scettici, per non parlare dei no-vax, potrebbero cavalcare il fatto che i vertici sanitari dell'Ue, di fatto, hanno confermato che, ora come ora, il vaccino non basta contro Omicron. Ma, soprattutto, la presa di posizione dell'Ecdc sembra spalancare le porte a nuove, nefaste, misure di contenimento che andranno ad incidere sulla libertà delle persone.