Nuovo digitale terrestre, un "complotto" anche dietro alla rivoluzione della tv? "Perché è il trionfo del 5G"
Preparatevi a sostituire i televisori acquistati prima del 22 dicembre 2018. Da mercoledì 20 ottobre inizia lo switch-off tecnico del digitale terrestre che vedrà il passaggio definitivo verso la fine del 2022. Durante questo lasso di tempo chi non ha una tv compatibile con l'HD, potrà acquistare un nuovo dispositivo sfruttando anche il bonus rottamazione. Una decisione che sì permetterà la miglioria nel suono e nell'immagine, ma che non sarà sostanziale.
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A voler il passaggio infatti è l'Europa con l'obiettivo di agevolare la diffusione del 5G, la nuova tecnologia della telefonia mobile. Ogni paese europeo dovrà liberare dall’emittenza televisiva la banda di frequenze pregiata (700Mhz) per darla in uso agli operatori telefonici. Il 5G non consente solo di avere una rete aggiornata, ma anche una velocità di trasmissione di dati in termini di download/upload molto elevata.
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Si parla addirittura di venti volte rispetto agli attuali standard. Ovviamente il cambiamento creerà parecchi malumori nei cittadini che saranno così costretti a cambiare televisori di soli tre anni di vita. Più contenti quasi sicuramente produttori e venditori, che si ritrovano già sommersi dalle richieste di acquisto. O così o niente tv, visto che i canali tematici di Rai e Mediaset saranno coinvolti quasi subito.
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