Coronavirus, il green pass non basta: "Turisti italiani verso la Grecia ma bloccati a Milano", cosa non hanno portato con loro
Brutta avventura per un gruppo di turisti che questa mattina sperava di imbarcarsi per la Grecia ed è invece rimasto bloccato all'aeroporto di Milano Malpensa. La principale causa dei disagi - come riporta il Corriere della Sera - è stato il cosiddetto Plf, cioè il Passenger Locator Form: si tratta di un modulo richiesto specificamente ai passeggeri per l’ingresso in Grecia, indipendentemente dalla provenienza e nonostante il Green Pass.
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Per salire a bordo di un aereo diretto in Grecia, insomma, è necessario compilare il Plf entro le 23 e 59 del giorno antecedente la partenza. "Io e mia moglie abbiamo fatto tutto per tempo: l’attivazione dello Spid, le vaccinazioni e il benedetto green pass. Non è bastato. Ad una certa età diventi fatalista...se non devi partire te ne fai una ragione", ha raccontato uno dei diretti interessati. Ma le lamentele arrivano anche da un'altra coppia: "Con la mancata partenza ci salta anche il traghetto per le isole e tutto il programma. Così ti passa la voglia di viaggiare".
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Il Covid e le pratiche burocratiche, dunque, hanno rovinato le vacanze a chi magari si immaginava già sulle spiagge greche. Quanto successo a questo sfortunato gruppo di turisti dimostra che non sempre il Green Pass è sufficiente per partire. Ecco perché prima di mettersi in viaggio è consigliabile consultare il sito del ministero degli Esteri, su cui è possibile trovare tutte le prescrizioni necessarie per le vacanze all’estero.
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