Il disappunto di Palazzo Chigi: "Informati solo a raid avviato"
L'ostaggio Franco Lamolinara muore in Nigeria nel blitz delle forze britanniche. Cameron: "Ho autorizzato l'operazione"
Franco Lamolinara, ostaggio in Nigeria da quasi un anno, è rimasto ucciso con il collega americano Christopher Mc Manus nel corso di un blitz delle forze armate inglesi per la liberazione dei due sequestrati. Dopo la notizia della morte di Gattinara, il disappunto di Palazzo Chigi, che ha informato di non essere stato informato del blitz. L'operazione, spiega una nota della presidenza dei ministri, "è stata avviata autonomamente dalle autorità nigeriane con il sostegno britannico, informandone le autorità italiane solo ad operazione avviata". Il presidente del Copasir (il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica), Massimo D'Alema, ha dichiarato che l'organismo si adopererà da subito per fare "piena luce sui motivi per i quali il governo britannico non abbia informato il nostro". Monti chiede una ricostruzione - Mario Monti in serata ha chiesto al presidente della Nigeria, Jonathan, nel corso di una conversazione telefonica, di avere al più presto una ricostruzione dettagliata delle circostanze che hanno portato all'uccisione di Lamolinara e Mc Manus. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha affermato che Lamolinara è stato vittima di 2una brutale violenza". In un messaggio alla moglie il Capo dello stato ha voluto esprimere "a lei e a tutta la sua famiglia, la mia affettuosa vicinanza in questo momento di profondo dolore per la tragica perdita di suo marito Franco, vittima di brutale violenza al termine di un lungo e sofferto sequestro. Suo marito apparteneva alla schiera degli italiani che fanno onore al nostro paese, portando in tutto il mondo il meglio dell'operosa creatività ingegnieristica. Ora, di fronte a questa vita spezzata, l'Italia si stringe in un moto di commossa solidarietà di cui mi faccio interprete a nome delle istituzioni e dell'intero Paese". Cameron: "Ho autorizzato l'operazione" - "Il premier britannico David Cameron ha spiegato che "dopo mesi in cui non sapevamo dove fossero, abbiamo ricevuto informazioni credibili su dove si trovavano. Una finestra di opportunità si era aperta. Avevamo ragione di credre che le loro vite fossero in imminente e crescente pericolo. Insieme al governo nigeriano - ha proseguito Cameron - oggi ho autorizzato l'operazione con l'appoggio britannico. E' con grande rammarico che devo annunciare che sia Chris sia Franco hanno perso la vita. Stiamo ancora aspettando conferme dei dettagli, ma dalle prime indicazioni - ha concluso il premier britannico - sembra chiaro che entrambi siano stati uccisi dai loro sequestratori prima che potessero essere salvati. Cameron non ha fatto alcun riferimento al coinvolgimento delle autorità italiane, e si è limitato a sottolineare che "i nostri primi pensieri debbono essere rivolti alle famiglie" delle vittime "cui offriamo le nostre sincere condoglianze". In una nota Cameron ha ringraziato solo "le autorità nigeriane e il presidente Jonhathan (Goodluck) per quanto hanno fatto per trovare Chris e per combattere il terrorismo".