Il recordman del debito Obama ora guarda in casa nostra: "Trovare soluzioni per l'Italia"
Il presidente degli Stati Uniti: "Sono molto preoccupato. E' una crisi da risolvere perché può pesare tantissimo sugli Usa"
La crisi del debito vive i suoi giorni più drammatici, stretta nell'inconcludenza del vertice internazionale di Bruxelles. Le Borse crollano nuovamente e lo spread italiano, pur dopo la mazzata varata da Mario Monti, vola alle stelle. In questo contesto interviene anche il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, che si dice "molto preoccupato". Nel corso di una conferenza stampa, il presidente a stelle e strisce ha dichiarato di sentirsi "molto preoccupato per quello che sta accadendo in Europa". Obama ha aggiunto: "E' una crisi che va risolta perché può avere un enorme impatto anche negli Stati Uniti". Poi ha invitato i leader europei a mostrare la giusta "volontà politica". Il presidente a stelle e strisce ha quindi voluto parlare della situazione del Belpaese: "I leader devono risolvere i propri problemi, devono trovare le giuste soluzioni per Paesi come l'Italia che devono rifinanziare il loro debito". Paradossale che l'interferenza arrivi dal presidente del Paese che detiene un record pubblico da record, pari a 15mila miliardi di dollari, e che viene perennemente rifinanziato stampando moneta: la cosiddetta macchina stampa-dollari che droga il mercato americano.