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Facebook in Borsa, sbarca a Wall Street

Dalla quotazione il social network vuole incassare fino a 10 miliardi di dollari. L'Ipo poco dopo aprile 2012

Andrea Tempestini
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Con la quotazione a Wall Street, Facebook vuole incassare fino a 10 miliardi di dollari. Lo riferisce il Wall Street Journal, che cita fonti anonime secondo le quali sarebbe questo l'obiettivo del più grande social network online, che dovrebbe avviare l'attesissima Ipo poco dopo aprile 2012. Secondo le fonti, che fanno riferimento a un rapporto, attraverso l'operazione di listing Facebook raggiungerebbe un valore di 100 miliardi di euro. Per fare un confronto, una simile capitalizzazione di mercato sarebbe quattro volte superiore a quella che Google ha registrato con la sua Ipo del 2004. La tempistica - La normativa federale statunitense prevede che le società con almeno 10 milioni di asset e con più di 500 soci sono costrette a divulgare i conti trimestrali e altri dettagli. Per l'obbligo di comunicazione vengono considerati 120 giorni dalla chiusura dell'esercizio in cui la società ha raggiunto tali requisiti. L'anno fiscale di Facebook si conclude il 31 dicembre, quindi il social network avrebbe tempo fino alla fine di aprile 2012 per rientrare nei termini legali, avendo raggiunto quest'anno le caratteristiche previste dalla normativa. I precedenti - Alcune società protagoniste del web si sono già quotate a Wall Street. Ad aprire la strada è stato il social network professionale LinkedIn a maggio, seguito dal sito di occasioni Groupon e dalla radio online Pandora Media. Altri stanno invece pianificando prossime operazioni di listing, tra cui il sito di recensioni Yelp e la società di gioco online Zynga. Lo sbarco di internet in Borsa non sta però avvenendo senza intoppi. Ieri Groupon ha chiuso a 15,24 dollari per azione, in calo del 23,8% rispetto al prezzo di Ipo, pari a 20 dollari. A proposito delle indiscrezioni sulla sua quotazione, Facebook ha preferito non commentare.

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