Scoppia ordigno ad Herat Ferito un militare italiano
Un nostro militare coinvolto nell'esplosione vicino alla base Isaf. Il colonnello Lauro rassicura: "Le sue condizioni non destano preoccupazione"
E' stato medicato nel Role 2, l'ospedale da campo di Herat, il militare italiano rimasto leggermente ferito oggi in Afghanistan nel corso di un intervento per liberare i dipendenti di una società privata in seguito ad un attentato suicida. "Il militare è seguito dai nostri sanitari soltanto a scopo precauzionale", rassicura il colonnello Vincenzo Lauro, portavoce del Comando regionale ovest alla guida italiana della missione Isaf. "Le sue condizioni - precisa - non destano preoccupazioni, si tratta di una ferita lieve". Il ministro La Russa - "Questa mattina - spiega il ministro della Difesa Ignazio La Russa - si è avuta la necessità dell'intervento dei nostri militari per liberare i dipendenti di una società privata, che erano stati assaltati dai ribelli ed erano chiusi in due casematte, in attesa di essere aiutati. L'operazione si è brillantemente conclusa, con la liberazione dei 31 civili di cui 6 italiani". Il ministro della Difesa si congratula "per questa brillante operazione, in cui a essere salvati sono stati cittadini di diverse nazioni, anche inglesi che, d'altronde, poco tempo fa avevano contribuito a liberare dai pirati una nave italiana, la Montecristo, al largo della Somalia. In un certo senso, abbiamo ricambiato il piacere".