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G20, dopo gli scontri la Francia chiude le frontiere

Per le devastazioni di Roma il prefetto di Nizza ha comunicato l'interruzione di Schengen dal 24 ottobre

Andrea Tempestini
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Dopo che i violenti hanno sfasciato Roma, la Francia ha deciso di chiudere le frontiere con l'Italia nel periodo in cui a Cannes si terrà il G20 (il prossimo 3 e 4 novembre). L'annuncio è arrivato dal prefetto di Nizza, Jean-Michel Drevet, che ha sottolineato che, nonostante il fatto che entrambi i Paesi appartengono allo spazio Schengen, le frontiere saranno ripristinate dal 24 ottobre per impedire l'accesso al territorio francese per potenziali pericoli all'ordine pubbblico. La polizia potrà così respingere le persone, in particolare davanti a "intrusioni collettive" sul territorio. Verranno poi segnalate persone già note per disordini accaduti nel corso di manifestazioni. Pattuglie mobili - Nonostante la chiusura delle frontiere, la prefettura di Nizza proseguirà il suo lavoro a stretto contatto con quella di Imperia per attuvare "pattuglie miste" franco-italiane. Al fine di prevenire atti isolati di violenza al di fuori delle manifestazioni autorizzate, l'area verrà pattugliata da aree mobili con rapida capacità di reazione. Per il G20 francese, infatti, sono previste manifestazioni dei no global. Gli organizzatori contano sulla partecipazione di almeno 10mila persone, secondo la questura saranno la metà. I cortei, però, non dovrebbero interessare il centro di Nizza ed è stato imposto il divieto assoluto di avvicinarsi alla Croisette di Cannes.

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