Il tifone Fenapi spazza la Cina
Bilancio salito a 18 morti e 44 dispersi. Nella provincia meridionale del Guangdong un milione di senza tetto
Il tifone Fenapi sta mettendo in ginocchio il sud della Cina. Dopo 72 ore di piogge ininterrotte e forti raffiche di vento, il bilancio del più forte uragano del 2010 (è l'undicesimo in totale) parla già di 18 morti e 44 dispersi. La provincia più colpita è quella del Guangdong, dove era da oltre un secolo che non si registravano precipitazioni così copiose: quasi inevitabili quindi i crolli, gli smottamenti e le inondazioni. Secondo l'Ufficio per gli Affari Civili della provincia, oltre un milione sono i senza tetto, 83.000 persone sono state evacuate e circa 9.000 edifici sono stati danneggiati o totalmente distrutti. L'ente pubblico ha stimato anche le perdite economiche causate dal tifose, che sarebbero pari a 867 miliardi di yuan (circa 97 milioni di euro).