Ritrovati una sessantina di crani all'aeroporto di Little Rock, in Arkansas
La polizia ha aperto le indagini. Si ipotizza un traffico illecito di organi
È giallo in Arkansas dopo il ritrovamento di una scatola piena di teschi umani. Uno spettacolo macabro che, di certo, non sarà dimenticato facilmente da uno dei dipendenti della linea Southwest, all'aeroporto di Little Rock. La scoperta è avvenuta casualmente. Lo stewart si è infatti insospettito dinnanzi ad una scatola indirizzata ad un laboratorio di ricerca e non etichettata. Il pacco è stato dunque aperto per le verifiche necessarie ed erano una sessantina i crani contenuti al suo interno. Il personale dell'aeroporto ha prontamente avvertito la polizia che ha aperto un'inchiesta. I destinatari del carico, lavoratori di un centro medico di ricerca a Forth Worth, hanno assicurato che i teschi erano necessari per condurre degli studi sul cranio. Al fornitore del materiale era però stata revocata la licenza di vendita ben 6 mesi prima. Il sospetto delle forze dell'ordine è quello di un traffico irregolare di resti umani ed il fascicolo per le indagini è tuttora aperto. Non si tratta però del primo caso scandalo di un presunto traffico illecito di organi. Nell'anno 2005 un medico del New Jersey e due impiegati erano infatti stati condannati a 54 anni di reclusione con l'accusa di avere estratto ossa da alcuni cadaveri in attesa di cremazione per rivenderli al mercato nero.