Una nuova flottiglia in rotta a luglio verso Israele
Ad affermarlo all'Europarlamento Mazen Kahel, della Campagna europea per la fine del blocco
A distanza di venti giorni dal blitz israeliano sulla Freedom Flottiglia che provocò nove morti e tante, tantissime polemiche, si apprende oggi che una seconda nave cargo proveniente dall'Europa cercherà nella seconda metà di luglio di forzare il blocco navale israeliano per portare aiuti umanitari alla popolazione palestinese locale. A renderlo noto in una conferenza stampa al parlamento europeo il portavoce della Campagna europea per la fine del blocco a Gaza, Mazen Kahel. "Abbiamo sei imbarcazioni già pronte a lasciare l'Europa, speriamo di riuscirci il mese prossimo, nella seconda metà di luglio", ha detto Kahel, la cui organizzazione ha già partecipato alla missione di maggio. L'intervento di Mazen Kahel all'Europarlamento è stato sollecitato dal laburista britannico Richard Howitt ed è destinato a sollevare nuove discussioni. Tuttavia l'auspicata supervisione dell'Unione Europea o degli organi internazionali potrebbe in qualche modo evitare spiacevoli situazioni, soprattutto per quel che riguarda la natura del carico imbarcato. “Siamo aperti alla partecipazione di altri e soprattutto invitiamo il mondo intero a venire a verificare, nella più grande trasparenza, la composizione del carico che noi imbarcheremo", ha chiuso il referente Mazen Kahel.