Bosnia: operaio di cantiere edile scopre fossa comune
Sono stati rinvenuti i resti di almeno cinque persone. Tutti presumibilmente musulmani
Una fossa comune di presunte vittime della guerra civile bosniaca del 1992-95 è stata rinvenuta nell'Est del paese per via di un'autista di un mezzo per lo spargimento di ghiaia durante dei lavori di edificazione edilizia. La macabra scoperta risale al mese di maggio, ma è stata resa nota solo ora dalle autorità bosniache, allertate dall'autista che ha distinto resti umani nel sito in cui lavorava, nella cittadina di Bratunovac, nella Repubblica Srpska, l'entità serba della Bonsia. Lo ha confermato il procuratore, Emir Ibrahimovic. Presumibilmente, dunque, le salme sono quelle di civili musulmani rimasti vittime della pulizia etnica operata dalle truppe serbo bosniache nei territori orientali della Bosnia. Diversi testimoni hanno confermato che all'inizio della guerra, i musulmani furono espulsi o uccisi a Bratunovac. Le operazioni di scavo avviate oggi dagli esperti hanno portato, sino ad ora, al ritrovamento dei resti di almeno cinque persone.