Sarebbero in totale dieci i cartelli apparsi in mattinata sul prato della Casa Bianca. Si tratta di immagini in stile "foto segnaletica" raffiguranti i volti di migranti arrestati e l'elenco dei crimini a loro attribuiti. I manifesti - riporta l'Adnkronos - presentano la scritta "Arrested" ("arrestato") e il logo ufficiale della Casa Bianca.
Non solo, perché i cartelli elencano accuse gravi come omicidi di primo grado, abusi sessuali su minori, rapimenti, stupri e traffico di fentanyl. Secondo fonti ufficiali citate da Axios, i cartelli sono stati strategicamente posizionati lungo il vialetto della residenza presidenziale, nell'area solitamente inquadrata durante le dirette delle emittenti televisive.
D'altronde Donald Trump non è nuovo a trovate di questo tipo. Nella sua battaglia contro l'immigrazione irregolare, il presidente Usa ha più volte immortalato persone in manette pronte per essere rimpatriate. Proprio oggi il tycoon intende firmare un ordine esecutivo per intensificare la sua battaglia contro gli Stati e le città a guida dem che non collaborano pienamente con le autorità federali per l'immigrazione. Lo scrive il Wall Street Juornal citando un alto funzionario della Casa Bianca. Il provvedimento ordina al procuratore generale e al segretario alla sicurezza interna di identificare entro un mese le città e gli Stati che non rispettano le leggi federali sull'immigrazione, designandoli come "giurisdizioni santuario". Si minacciano tagli ai fondi federali e cause legali.
We will hunt you down. You will face justice. You will be deported — and you will never set foot on American soil again.
— The White House (@WhiteHouse) April 28, 2025
Oh, and your mugshot may just end up on a yard sign at the White House. pic.twitter.com/hWhcxkCWHq