Alla fine è arrivato a Roma anche Volodymyr Zelensky, il presidente dell'Ucraina in dubbio fino all'ultimo. A San Pietro insieme agli altri leader del mondo, compreso il suo omologo americano Donald Trump (e una delegazione in rappresentanza della Russia), il leader di Kiev si è presentato in abiti scuri, invece della consueta mimetica verde diventata ormai dal febbraio del 2022 un suo marchio di fabbrica, insieme mediatico e politico.
Zelensky, che ha sempre voluto esibire una immagine di "presidente al fronte" e "sotto assedio", anche a costo di indispettire la Casa Bianca in occasione della sua ultima visita a Washington (finita in modo rovinoso, davanti agli occhi del mondo) ha comunque confermato il suo stile militare, indossando una camicia (e non una T-shirt) sotto la giacca nera. La giacca ha tasche frontali e un taglio più informale rispetto a un abito classico. Ai piedi porta degli stivali scuri. Prima della cerimonia, Zelensky ha avuto un breve colloquio con il presidente Trump.
Durante la sua ultima visita alla Casa Bianca era stato criticato per essersi presentato nello Studio Ovale senza cravatta e con una maglia militare. Oggi, ancora una volta, alcuni media russi lo accusano di aver violato il galateo non presentandosi in abito elegante alla cerimonia solenne per Papa Francesco.