Donald Trump non lesina critiche nei confronti di Vladimir Putin. Al centro la guerra in Ucraina. L'ultimo appello infatti è chiaro: "Non sono contento dei raid russi su Kiev", scrive il presidente degli Stati Uniti su Truth Social definendo "non necessari e in un momento molto sbagliato" gli attacchi russi nella notte sulla capitale Ucraina in cui sono rimaste uccise 9 persone. "Vladimir fermati - lo esorta ancora -. Cinquemila soldati a settimana stanno morendo, chiudiamo questo accordo di pace".
Nel frattempo il tycoon non manca di rimproverare neppure il leader ucraino Volodymyr Zelensky, definendolo "l'interlocutore più difficile" nei colloqui di pace. In un’intervista dallo Studio Ovale, Trump ha affermato che la Russia sembra essere più propensa a trovare un accordo, al punto che avrebbe annunciato un prossimo incontro con il presidente russo. "Pensavo che sarebbe stato più facile trattare con Zelensky, ma si è rivelato più ostinato di Putin. Penso che abbiamo un accordo con la Russia. Ora dobbiamo vedere se possiamo averne uno anche con l’Ucraina", ha dichiarato lo stesso Trump dopo l'ennesima crescente tensione tra i due Paesi.
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«Come tutti sanno, il periodo che ho trascorso nel governo ha comportato conseguenze», ha detto Elon Musk ma...Da una parte Zelensky che ha respinto una proposta di compromesso che avrebbe permesso alla Russia di mantenere la Crimea in cambio della restituzione di altre regioni ucraine e della cessazione dei combattimenti. Dall'altra Mosca che ha colpito Kiev. Motivo per cui a riguardo, e sulla stessa linea del capo della Casa Bianca, è intervenuto il vicepresidente JD Vance: "Ora tocca a loro dire ‘sì’. In caso contrario, gli Stati Uniti sono pronti a lasciare il processo di pace".