Anche la Russia sarà presente ai funerali di Papa Francesco. Non potendo partecipare il presidente Vladimir Putin, su cui pende un mandato di cattura internazionale per crimini di guerra emesso dalla Corte penale internazionale, a rappresentare Mosca sarà, su designazione dello stesso Putin, il ministro della Cultura, Olga Ljubimova. Intanto il Vaticano ha rispolverato i manuali protocollari per prepararsi a ricevere le autorità e i capi di Stato che sabato parteciperanno alla cerimonia funebre sul sagrato di piazza San Pietro. Nello specifico, il protocollo prevede che i primi posti siano assegnati ai presidenti di Italia e Argentina, il Paese natale di Bergoglio.
A seguire, i sovrani cattolici regnanti, il Gran Maestro dell’Ordine di Malta e poi i monarchi non cattolici. Si passa poi ai posti riservati i capi di Stato in ordine alfabetico francese. Le autorità civili verranno fatte accomodare sulla parte destra del sagrato. I cardinali saranno invece schierati davanti all’ingresso della basilica.
Trump, parole dure contro Zelensky: "Uomo senza carte da giocare"
Un uomo "senza carte da giocare": così il presidente americano Donald Trump ha definito l'omologo u...Ma sulle esequie del pontefice si consuma l’ennesimo braccio di ferro tra Cina e Taiwan. Il presidente taiwanese William Lai ha rinunciato a parteciparvi di persona, designando come inviato l’ex vicepresidente Chen Chien-jen. La Cina in questo modo ha segnato un punto a suo favore, evitando che Lai, un «piantagrane» «fautore dell’indipendenza» dell’isola, possa far parte di un evento solenne che riunirà i grandi della Terra. La svolta potrebbe poi spianare la strada a Pechino- che ha rapporti informali con la Santa Sede riallacciati da Papa Bergoglio- per inviare un rappresentante o una delegazione, strappando così un ruolo centrale all’evento.