"Condoglianze cancellate": Israele, scoppia il caso sul Papa morto

martedì 22 aprile 2025
"Condoglianze cancellate": Israele, scoppia il caso sul Papa morto
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È un silenzio che rimbomba, quello di Israele sulla morte del Papa. Perché se il presidente israeliano Isaac Herzog è stato tra i primi a esprimere le sue condoglianze su ’X’, auspicando che l’appello di Francesco per la pace e il ritorno degli ostaggi possa realizzarsi, dopo di lui né il primo ministro Benjamin Netanyahu, né il ministro degli Esteri Gideon Sàar si sono espressi. Un breve post del ministero degli Esteri di Israele, condiviso su Instagram, Facebook e X in cui era scritto "Riposa in pace, Papa Francesco. Che la sua memoria sia una benedizione", è stato poi cancellato provocando scalpore.

"Il tweet è stato pubblicato per errore", hanno detto fonti del ministero degli Esteri contatti dal Jerusalem Post, "rispettiamo i sentimenti dei suoi fedeli". Funzionari israeliani citati dal Jerusalem Post hanno però spiegato che il silenzio delle autorità israeliane è voluto e direttamente collegato alle recenti posizioni del Pontefice sulla Striscia di Gaza. Dove, aveva detto Francesco, "non è in corso una guerra. È crudeltà", accusando Israele di "bombardare i bambini e colpirli con mitragliatrici" e sostenendo che "quello che sta accadendo a Gaza assomiglia a un genocidio". Insomma la polemica è appena iniziata. E da qui al funerale di certo questo caso farà discutere.