Pur esprimendo le condoglianze per la morte, non è ancora chiaro se la Cina invierà un suo rappresentante o una delegazione ai funerali di papa Francesco. Il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun, a una esplicita domanda, ha risposto nel briefing quotidiano "di non avere informazioni" sul punto. La questione è delicata perché la Cina non ha relazioni ufficiali con il Vaticano che, invece, le ha con Taiwan. Papa Francesco ha più volte espresso il desiderio di visitare il Dragone, considerato un "grande Paese", nonché "una promessa e una speranza per la Chiesa".
Di fatto nessun esponente della rigida gerarchia di Pechino ha commentato la scomparsa del Pontefice, nessuna nota ufficiale o ufficiosa è arrivata neppure dai portavoce del ministero degli Esteri. L'agenzia di stampa statale, Xinhua, ha asetticamente riportato il comunicato ufficiale del Vaticano, senza dare rilevanza alla notizia su X. Niente neppure sulla prima pagina online del China Daily, dove l'apertura è tutta sulle congratulazioni del presidente Xi Jinping per la rielezione del presidente ecuadoriano Noboa. "Continueremo a trarre ispirazione dal suo impegno di tutta una vita per la pace, la solidarietà globale, e dalla cura per i bisognosi", ha invece scritto il presidente di Taiwan, Lai Ching-te, su X un messaggio di cordoglio.