È scaduto l’ordine del presidente russo Vladimir Putin di non colpire infrastrutture energetiche ucraine. L’ordine entrato in vigore il 18 marzo, dietro su mediazione americana, aveva una durata prevista di 30 giorni. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. "Il mese è scaduto. A partire da questo momento, non ci sono state altre istruzioni dal comandante supremo in capo, il presidente Putin", ha affermato Peskov.
E proprio dagli Stati Uniti arrivano sviluppi sulle trattative per la tregua. Se da Mosca non arriveranno "presto" segnali chiari che mostrino la volontà di negoziare la pace in Ucraina "andremo avanti e basta". Lo ha chiarito ai giornalisti il Segretario di Stato americano, Marco Rubio. Rubio, affermando che la Casa Bianca era consapevole che il dossier non sarebbe stato semplice, ha aggiunto: "Dobbiamo stabilire molto rapidamente - e parlo in termini di giorni - se ciò è fattibile o meno", avvertendo che "se ciò non accadrà, allora andremo avanti e basta". "Non continueremo con questa impresa per settimane e mesi" perché gli Stati Uniti hanno "altre priorità su cui concentrarsi".
Strage a Sumy, la vendetta di Kiev: ecco chi hanno colpito
"Le forze di difesa ucraine hanno colpito il sito della 448 brigata missilistica dell’esercito russo nell&rsq...Le dichiarazioni del segretario di Stato arrivano all’indomani del vertice dei leader europei a Parigi, a cui ha preso parte anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Nel corso dei colloqui, quest’ultimo ha accusato Washington di essersi allineato alla narrativa russa sul conflitto in Ucraina "per compiacere Putin". Il Capo di Stato aveva già respinto come «inaccettabile» la proposta dell’inviato speciale della Casa Bianca, Steven Witkoff, di assicurare alla Russia i "cinque territori" occupati dalle truppe, in quanto "l’Ucraina è un paese sovrano". Ieri allo Studio Ovale, ricevendo la premier Giorgia Meloni, il presidente Donald Trump aveva assicurato che notizie sui negoziati in corso con Mosca sarebbero arrivate "presto, entro la settimana. Staremo a vedere".