James E. Boasberg, giudice federale degli Stati Uniti, ha annunciato l'avvio di un procedimento per stabilire se condannare funzionari dell'amministrazione Trump per oltraggio alla corte. L'accusa? Aver violato l'ordine di non espellere i migranti venezuelani dal Paese ai sensi dell'Alien Enemies Act (Legge sui nemici stranieri) in vigore in tempo di guerra. Secondo quanto riportato dai media Usa, Boasberg ha affermato che le azioni dell'amministrazione Trump del 15 marzo scorso, con i voli di espulsione in corso nonostante il suo ordine contrario, "dimostrano un deliberato disprezzo per il suo ordine, sufficiente per concludere che sussiste una causa probabile per dichiarare il governo colpevole di oltraggio alla corte".
Nella sua sentenza, il giudice ha poi aggiunto: "La Corte non giunge a tale conclusione con leggerezza o in modo avventato; anzi, ha dato agli imputati ampia opportunità di rettificare o spiegare le proprie azioni. Nessuna delle loro risposte è stata soddisfacente". Boasberg avrebbe sollecitato per settimane risposte dal dipartimento di Giustizia, per capire perché l'amministrazione avesse trasferito oltre 130 venezuelani in una mega-prigione salvadoregna senza un giusto processo, dopo aver ordinato all'amministrazione di non farlo e aver affermato che tutti gli aerei già decollati avrebbero dovuto rientrare negli Usa.
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Una delle condizioni che il presidente degli Stati Uniti presenterà nei negoziati con oltre 70 paesi per daz...D'altro canto la Casa Bianca non rimane a guardare. E ha preannunciato che ricorrerà subito in appello. In un post su X, la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha scritto: "Intendiamo chiedere immediatamente un provvedimento d'appello. Il presidente è impegnato al 100% a garantire che terroristi e immigrati clandestini criminali non rappresentino più una minaccia per gli americani e le loro comunità in tutto il Paese".