Una delle condizioni che il presidente degli Stati Uniti presenterà nei negoziati con oltre 70 paesi per dazi più bassi sarà quella di isolare la Cina. L'indiscrezione arriva dal Wall Street Journal secondo cui Donald Trump punta a convincere i paesi a proibire alla Cina di trasportare merci attraverso i loro territori. Non solo, perché il giornale economico riferisce che Washington vuole anche vietare alle aziende cinesi di stabilirsi in questi paesi per eludere le tariffe statunitensi e impedire l'ingresso nei loro mercati di beni industriali cinesi a basso costo. Dietro la strategia? Il segretario del Tesoro statunitense Scott Bessent.
Nel frattempo è attesa a Washington Giorgia Meloni. Al centro del colloquio con il capo della Casa Bianca proprio i dazi. "Come potete immaginare non sento alcuna pressione per i miei prossimi due giorni... Faremo del nostro meglio, sono consapevole di quello che rappresento e quello che sto difendendo. Vediamo come si sviluppa il quadro nel quale ci muoviamo. Ma ricordiamoci che noi abbiamo la forza, la capacità, l'intelligenza, la creatività per superare ogni ostacolo. Abbiamo superato ostacoli ben peggiori, ne supereremo altri peggiori", ha detto la stessa leader di Fratelli d'Italia in occasione della cerimonia dei Premi Leonardo, a Villa Madama.
D'altronde il suo ruolo è anche quello di far riavvicinare Ue e Usa. L'obiettivo? Favorire un summit tra Ursula von der Leyen e il tycoon, ma anche per aprire una linea di dialogo sui dazi. L'Ue nei giorni scorsi, prima del "congelamento" da parte del tycoon, aveva annunciato dazi reciproci.