Come fa Mosca a convincere 100 uomini ad arruolarsi ogni giorno? Pagandoli bene. Si parla addirittura di stipendi record per i soldati russi. Un grande vantaggio soprattutto oggi, in tempo di guerra, con migliaia di famiglie che vivono in povertà. E così sono numerosi, nella Capitale, i manifesti pubblicitari che invitano gli uomini a entrare nell'esercito: "Prisoediniasya k SVOim", si legge sui cartelli, cioè "Unisciti ai tuoi", con SVO che sta per Operazione militare speciale. Queste pubblicità si vedono sulle facciate dei palazzi e alle fermate dei mezzi pubblici. Accanto allo slogan, ci sono poi i numeri.
Il guadagno annuo previsto va dai 5.520.000 rubli a salire. Si tratta di quasi 59 mila euro al cambio di oggi. Se fino allo scorso autunno, queste erano cifre riservate ai soldati di professione, già dall’inizio di novembre, invece, sono state offerte a tutti i kontraktniki, ovvero tutti i militari per contratto. E così alla fine sono tanti i cittadini russi che si lasciano convincere a indossare la divisa. Qualche mese fa l’ex presidente della Russia Dmitry Medvedev ha rivelato che nel 2024 oltre mille persone al giorno, più di 450 mila in cifre assolute, si sono unite alle forze armate per contratto. Si tratta della cifra più alta mai registrata in tre anni di guerra. "Per il 2025 il nostro compito è di mantenere questi ritmi", ha aggiunto Medvedev.
Intanto, il Cremlino evita un immediato disastro di bilancio facendo gravare la spesa sulle amministrazioni locali. Ufficialmente, comunque, non esistono stime sul numero preciso di soldati russi caduti al fronte. I siti più affidabili sull'argomento, tuttavia, stimano che in termini percentuali la perdita più grossa sia di soldati che provenivano dalla Buriazia, regione "quasi asiatica" con uno dei redditi pro capite più bassi della Russia.