Donald Trump è tornato a picchiare durissimo contro il suo predecessore, Joe Biden, e contro il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, attribuendo a loro due la responsabilità dell’attuale guerra in Ucraina. Lo ha fatto attraverso un lungo post pubblicato sulla sua piattaforma Truth Social, poche ore dopo l’attacco missilistico russo sulla città ucraina di Sumy, che ha causato 34 vittime civili, secondo le autorità ucraine.
"Il presidente Zelensky e Joe Biden il Corrotto hanno fatto un lavoro assolutamente orribile nel permettere che questa tragedia iniziasse. C'erano così tanti modi per impedirlo sin dall'inizio. Ma questo è il passato. Ora dobbiamo farla finire, E IN FRETTA. CHE TRISTEZZA!", ha scritto il presidente degli Stati Uniti. Rivendicando la sua politica estera durante la presidenza, ha poi aggiunto: "La guerra tra Russia e Ucraina è la guerra di Biden, non la mia. Sono appena arrivato, e durante i miei quattro anni di mandato non ci sono stati problemi nel prevenirla".
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Venerdì sera nel salottino di Lilli Gruber si disquisiva sullo stato di salute mentale e psichica di Donald Trump...Nel suo messaggio, Trump ha anche aggiunto: “Il presidente Vladimir Putin, e tutti gli altri, rispettavano il vostro Presidente! IO NON HO NULLA A CHE FARE CON QUESTA GUERRA, MA STO LAVORANDO CON IMPEGNO PER FAR CESSARE MORTE E DISTRUZIONE. Se le elezioni presidenziali del 2020 non fossero state TRUCCATE — e lo sono state, in molti modi — quella terribile guerra non sarebbe mai avvenuta”. Riguardo all’attacco di Sumy, descritto dal suo entourage come un “evento orribile”, Trump ha minimizzato: “Mi hanno detto che è stato un errore”.
Alle dure accuse dell’ex presidente Usa ha replicato Zelensky, che ha lanciato un nuovo e inquietante allarme sulla possibile escalation del conflitto. In un’intervista esclusiva rilasciata al programma 60 Minutes di CBS News, registrata nella sua città natale di Kryvyi Rih, Zelensky ha parlato senza mezzi termini di una minaccia di guerra mondiale. "Se non restiamo fermi nella nostra posizione, lui avanzerà ancora", ha scandito riferendosi a Putin. "Non è una semplice supposizione: la minaccia è reale. L'obiettivo finale di Putin è ricostruire l'impero russo, riprendendosi territori oggi protetti dalla Nato". Zelensky ha poi lanciato un monito sull’inerzia della comunità internazionale: "Considerando tutto questo, credo che si possa arrivare a una guerra mondiale. Non ci sarà più un posto sicuro, per nessuno".
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"Voi vorreste essere amici di un anziano molto ricco che dice 'mettetemi in fila per baciarmi il c***o?". ...Intanto, da Kiev arrivano nuove e gravi accuse nei confronti di Mosca: secondo quanto sostenuto dalla Direzione generale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino, le truppe di Mosca stanno facendo uso sistematico di sostanze chimiche al fronte. "Attualmente, in prima linea, in particolare nella regione di Zaporizhia, vicino all'insediamento di Shcherbaki, si registrano sempre più casi di utilizzo di munizioni a gas velenoso da parte del nemico. Si tratta principalmente di granate RG-Vo: i russi le lanciano dai droni sulle posizioni delle Forze di Sicurezza e Difesa ucraine", recita un rapporto da Ukrinform.
Il gas, spiegano le autorità ucraine, colpisce in modo grave le mucose e le vie respiratorie. Esporsi senza protezioni può essere fatale, e secondo fonti militari ci sarebbero già delle vittime. Sono in corso analisi per identificare la sostanza esatta utilizzata dalle forze russe.