Sono oltre venti i morti nell’attacco missilistico sferrato dalla Russia su Sumy, nel nord-est dell’Ucraina. Lo ha riferito il sindaco di Sumy, come riporta il sito Ukrinform. "In questo luminoso giorno della domenica delle Palme, la nostra comunità ha subito una terribile tragedia. Il nemico ha lanciato un attacco missilistico contro i civili. Sfortunatamente, si sa già di più di 20 morti", ha scritto Artem Kobzar su Telegram. "Un terribile attacco missilistico balistico russo su Sumy. I missili nemici colpiscono una normale strada cittadina, la vita di tutti i giorni: case, istituti scolastici, auto in strada... E questo avviene in un giorno in cui le persone vanno in chiesa: la Domenica delle Palme, la festa dell’ingresso del Signore a Gerusalemme", scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram.
"Decine di civili sono rimasti uccisi e feriti. Le mie condoglianze alla famiglia e agli amici. È attualmente in corso un’operazione di salvataggio. Tutti i servizi necessari funzionano", prosegue Zelensky. "È necessaria una forte risposta mondiale - scrive ancora il presidente ucraino -. Gli Stati Uniti, l’Europa, tutti nel mondo che vogliono porre fine a questa guerra e a queste uccisioni. La Russia vuole esattamente questo tipo di terrore e sta prolungando questa guerra. Senza pressione sull’aggressore, la pace è impossibile. I colloqui non hanno mai fermato gli attacchi missilistici. La Russia va trattata come un terrorista". Poi conclude così: "Solo un bastardo si comporta così".