La notizia è stata rilanciata con enfasi dagli account social vicini al partito repubblicano e a Donald Trump: la Camera dei rappresentanti ha approvato- con 220 voti favorevoli e 208 contrari - una proposta di legge che chiede agli elettori di fornire una prova della loro cittadinanza americana al momento della registrazione (tra gli elettori repubblicani, democratici o indipendenti). Se la legge sarà approvata, in pratica, chi intende registrarsi dovrà portare con sé o il passaporto o il certificato di nascita. «Negli Stati Uniti, non puoi guidare un’automobile, salire a bordo di un aereo o acquistare fuori d’artificio senza provare di essere chi dici chi sei. Richiedere una prova della cittadinanza per votare è semplicemente buon senso», ha scritto su X il deputato del Gop Mark Harris, che rappresenta l’ottavo distretto del North Carolina.
Il testo è stato salutato con soddisfazione soprattutto dalla galassia trumpiana. «Il Save Act è stato ufficialmente approvato dalla Camera per chiedere prova della cittadinanza per votare. Questo è enorme. Notate: 208 democratici hanno votato contro questo», ha scritto ad esempio il blogger Benny Johnson. La sottolineatura sul voto contrario dei deputati dell’Asinello - solo in quattro hanno votato insieme ai rivali repubblicani - non è casuale, visti i sospetti sul voto del 2020, quando oltretutto Joe Biden vinse grazie a un massiccio ricorso al voto postale. «I Democratici vogliono i voti illegali a novembre», ha aggiunto Charlie Kirk, un altro attivista repubblicano.
La partita, però, non è finita, visto che adesso il provvedimento deve ottenere l’approvazione del Senato. Anche lo scorso anno il provvedimento ottenne il semaforo verde della Camera, per poi arenarsi alla camera alta per via dell’opposizione democratica. Allora i numeri erano altri, ma anche in questa occasione non sarà semplice centrare l’obiettivo per l’Elefante, visto che servono sette democratici - oltre a tutti i 53 repubblicani - per superare il filibuster - l’ostruzionismo - democratico e raggiungere i 60 voti necessari.