Il presidente Trump "sta valutando una moratoria di 90 giorni per i dazi per tutti i paesi, Cina esclusa". Lo ha detto a CNBC il consigliere economico della Casa Bianca Kevin Hassett. Si tratta di un vero e proprio colpo di scena. E dopo questa ipotesi, che la Casa Bianca si è però affrettata a smentire, Wall Street riduce considerevolmente le perdite ed inverte la rotta sull’ipotesi di una pausa di 60 giorni nei dazi globali ad eccezione di quelli imposti alla Cina.
Al momento l’indice Nasdaq oscilla attorno alla parità mentre il Dow Jones e lo S&P si attestano su perdite inferiori all’1%. E in queste ore i dirigenti di alcune delle più grandi banche del mondo hanno avuto ieri sera una call sugli effetti dei dazi sui mercati finanziari e sull'impatto per l'economia globale. Lo rivela Sky News che ha appreso che i responsabili di istituti di credito tra cui Bank of America, Barclays, Citi e Hsbc Holdings hanno discusso del caos in corso.
Insomma qualcosa potrebbe cambiare e anche nel giro di pochi giorni. I segnali che arrivano dai listini sarebbero già confortanti con una possibile inversione di rotta dopo il crollo di questi ultimi giorni e il tonfo anche di questa mattina. Bisognerà attendere le prossime ore per capire cosa accadrà nel dettaglio. Ma una cosaè certa: la Cina resta il nemico numero uno degli Stati Uniti di Trump.