Re Carlo non intende rallentare nei suoi impegni pubblici, anche se secondo alcuni esperti reali dovrebbe cominciare a farlo, magari delegando alcuni compiti agli altri membri della Royal Family come William e Camilla, per evitare che la sua salute peggiori. Il sovrano, infatti, è alle prese con le cure contro il cancro. Cure che solo pochi giorni fa lo hanno costretto a prendersi qualche giorno di riposo a causa degli effetti collaterali.
Carlo, 76 anni, si è sottoposto al suo trattamento settimanale giovedì 27 marzo, ma ha manifestato effetti collaterali che hanno richiesto un periodo di osservazione all'ospedale privato The London Clinic, anche se non è stato necessario il ricovero notturno. Poi, dopo aver trascorso il weekend ad Highgrove, martedì scorso il sovrano è tornato al lavoro. In particolare, ha presieduto una cerimonia di investitura conferendo onorificenze a decine di persone.
Re Carlo, l'offerta segreta a Donald Trump: cosa mette sul piatto
Re Carlo vorrebbe proporre al presidente americano Donald Trump di diventare "membro associato" del Commo...Sulla necessità che il re rallenti, Ingrid Seward, autrice del libro sulla famiglia reale "My Mother and I", ha dichiarato a Newsweek che la soluzione potrebbe essere quella di consentirgli di continuare con gli aspetti più entusiasmanti del suo lavoro, eliminando però la parte noiosa, così da alleggerire il carico dal momento che la sua salute è "a rischio". Secondo alcuni, Camilla potrebbe assumere una rappresentanza simbolica finché William non sarà pronto. Un'altra opzione sarebbe una reggenza, con William che assume temporaneamente un ruolo di primo piano. Mentre resta remota, anche se non del tutto esclusa, la possibilità che Carlo III abdichi.