Prosegue la rivoluzione di Donald Trump e in questo caso ha la faccia dello stesso presidente degli Stati Uniti. Ci sono il viso e il nome del tycoon, infatti, sulla "carta d'oro", lo speciale permesso di soggiorno che l'amministrazione americana darà ai super-ricchi che possono permettersi di pagarlo 5 milioni di dollari. Roba per pochi, insomma. Anzi, pochissimi.
E' stato lo stesso presidente a mostrare la Gold card ai giornalisti, direttamente sull'Air Force One, l'aereo presidenziale che giovedì sera lo portava in Florida per assistere a un torneo di golf nel pieno della bufera per i dazi.
"Sapete cos'è questa carta? E' la carta d'oro, la carta di Trump", ha detto ai cronisti, "per 5 milioni di dollari potrebbe essere vostra". La tessera dorata porta inciso il ritratto ufficiale del Presidente e la sua firma sotto la dicitura The Trump card.
Il programma "Visto d'oro" è come detto destinato ai milionari che desiderano stabilirsi nel paese e che godranno degli stessi privilegi dei residenti permanenti in possesso della istituzionale carta verde. E anche qualcuno in più.
A quanto riferito dai media, infatti, la carta consentirà ai titolari della Gold card di non pagare tasse negli Usa sul loro reddito estero. Nel presentare per la prima volta l'iniziativa, a febbraio, Trump ha spiegato che la carta "attirerà molte persone ricche, che hanno avuto successo e spenderanno un sacco di soldi, pagheranno le tasse e daranno lavoro a tanti" americani. "Sarà un grande successo", ha assicurato il presidente.
Due edifici residenziali a Mosca sono stati colpiti da un attacco con droni. E' successo questa mattina all'alba a partire dalle ore 4.30. Sulla scena dell’incidente sono stati trovati detriti riconducibili proprio a parti di un drone, dopodiché l’area è stata transennata dai servizi di emergenza russi. I residenti sono stati evacuati. "C'era un suono innaturale. Di solito alle cinque del mattino c'è il rumore delle auto ma questo era innaturale", racconta un residente locale. "Abbiamo un appartamento vicino, se fosse stato colpito sarebbe saltato tutto in aria", aggiunge.
Seggi aperti in Turchia per il secondo turno delle elezioni Presidenziali. Oltre 64 milioni di elettori scelgono tra il presidente uscente Recep Tayyip Erdogan e il socialdemocratico Kemal Kilicdaroglu. Il presidente uscente, dato in vantaggio nei sondaggi, ha votato in un seggio di Istanbul.