CATEGORIE

Marine Le Pen, l'allarme de Le Figaro: "Rischio insurrezione popolare"

Un editoriale su Le Figaro punta il dito contro il "partito dei giudici" e i "garanti autoproclamati dello Stato di diritto"
martedì 1 aprile 2025

2' di lettura

La Francia si ritrova in un cul de sac, e la colpa è (anche) della condanna di Marine Le Pen. Par di leggere le cronache dell'Italia di Tangentopoli, quella travolta dall'ebbrezza manettara.

Da una parte, scrive Vincent Trémolet de Villars per Le Figaro, c'è la sinistra che, "in nome della separazione dei poteri", vorrebbe "che la giustizia imponesse alla zona grigia della politica la trasparenza della virtù. Per impedire l’illiberalismo, ogni mezzo è lecito, anche se comporta restrizioni delle libertà. È il partito della bilancia (la giustizia)". Dall'altra c'è la questione della sovranità popolare, con i partiti di centrodestra che mettono al primo posto il voto e per questo "sono pronti a sacrificare tutto, compresa la separazione dei poteri".

Marine Le Pen, quando il fascismo non basta ci pensano i giudici

La spallata giudiziaria resta la soluzione finale contro l’avversario politico più temibile. Il simbolo di ...

In questo quadro, si inserisce la condanna a 4 anni e alla ineleggibilità della leader del Rassemblement National, "ma bisogna non aver compreso nulla dello spirito del tempo per credere che la neutralizzazione elettorale di Marine Le Pen possa fermare la rivolta della classe media", scrive Trémolet de Villars. 

La ferita alla democrazia francese viene da lontano e anche in questo caso ricorda molto quanto si sta verificando in Italia: "I milioni di francesi che si percepiscono come cittadini di serie B brandiscono già questa decisione come ennesima prova della loro umiliazione". I pochi (chi comanda, in testa politici di centrosinistra e magistratura) contro la maggioranza. 

Marine Le Pen, Giorgia Meloni: "Chi ha a cuore la democrazia non può gioire"

"Non conosco il merito delle contestazioni mosse a Marine Le Pen, né le ragioni di una decisione così...

"La vessazione elitaria — che sia mediatica, culturale o giudiziaria — è il fertilizzante più efficace per far crescere l’insurrezione civica", ammonisce ancora l'editorialista di Le Figaro, che punta il dito contro "i garanti autoproclamati dello Stato di diritto che credevano di erigere dighe contro il populismo, senza accorgersi che il loro baluardo era in realtà uno scalino verso di esso". Un po' come chi si illude di arginare le destre riproponendo schemi fallimentari come i governi di unità nazionale e improbabili larghe intese.

Alla ribalta Meloni incoronata da Le Figaro: “Smentiti gli oracoli, cos’è diventata”

Vicepremier Salvini sbotta: "Da certe latitudini non prendiamo lezioni", chi massacra

Corruzione Sarkozy condannato a 3 anni di carcere: Francia sotto choc

tag

Meloni incoronata da Le Figaro: “Smentiti gli oracoli, cos’è diventata”

Salvini sbotta: "Da certe latitudini non prendiamo lezioni", chi massacra

Sarkozy condannato a 3 anni di carcere: Francia sotto choc

Francia, jet bersaglio dei radar russi. Parigi insorge: "Atto di guerra"

Giorgia Meloni, "modello per conquistare l'Ue": clamoroso, chi si ispira alla premier

La possibile “melonizzazione” della Spagna rafforzerebbe i piani europei dei “patrioti”. Lo scri...

Messico, italiana uccisa con un colpo di pistola in testa: caccia al killer

Ornella è stata ammazzata con un colpo di pistola alla testa mentre stava lavorando. Aveva 40 anni e viveva in Me...

Mosca colpita dai droni, la testimonianza: panico in Russia

Due edifici residenziali a Mosca sono stati colpiti da un attacco con droni. E' successo questa mattina all'alba a partire dalle ore 4.30. Sulla scena dell’incidente sono stati trovati detriti riconducibili proprio a parti di un drone, dopodiché l’area è stata transennata dai servizi di emergenza russi. I residenti sono stati evacuati. "C'era un suono innaturale. Di solito alle cinque del mattino c'è il rumore delle auto ma questo era innaturale", racconta un residente locale. "Abbiamo un appartamento vicino, se fosse stato colpito sarebbe saltato tutto in aria", aggiunge.

Presidenziali in Turchia, Erdogan vota a Istanbul

Seggi aperti in Turchia per il secondo turno delle elezioni Presidenziali. Oltre 64 milioni di elettori scelgono tra il presidente uscente Recep Tayyip Erdogan e il socialdemocratico Kemal Kilicdaroglu. Il presidente uscente, dato in vantaggio nei sondaggi, ha votato in un seggio di Istanbul.