Donald Trump vola nei sondaggi: ecco dove è arrivato

Gli americani d'accordo su immigrazione e pace. E anche i dem lo premiano
di Carlo Nicolatomartedì 1 aprile 2025
Donald Trump vola nei sondaggi: ecco dove è arrivato
3' di lettura

Se in Europa Tv e giornali si affannano a diffondere l’idea che niente di peggio avrebbe potuto capitare all’Occidente, e non solo, dell’arrivo per la seconda volta di Donald Trump alla presidenza americana, buona parte dei cittadini statunitensi, cioè i diretti interessati delle sue politiche, la pensa in maniera un po’ diversa.

Secondo l’ultimo sondaggio YouGov commissionato da CBS il presidente americano gode infatti attualmente di un tasso di approvazione del 50%, che non è poco se si pensa che il suo predecessore democratico Joe Biden, che aveva gran parte di stampa e tv a suo favore, solo all’inizio del suo mandato è andato oltre il 50%, mentre per il resto ha veleggiato attorno al 40%, attestandosi ben al di sotto dalla fine del 2023 in poi. Ed è addirittura un risultato clamoroso se si considera che Trump al 50% non c’era mai arrivato, nemmeno durante tutto il suo mandato precedente.

LINEA DI DIFESA
Va sottolineato peraltro che il sondaggio attuale è stato registrato proprio nella settimana in cui è scoppiato lo scandalo sulla la fuga di notizie dei piani militari al caporedattore dell’Atlantic Jeffrey Goldberg, che secondo i media avrebbe messo in serio pericolo il Paese e l’Amministrazione stessa. Certo, in un altro rilevamento separato, sempre YouGov, è stato definito un problema «molto serio» o «abbastanza serio» dal 74% degli intervistati, altrettanti ritengono che usare l’app Signal per comunicazioni militari non sia una buona idea, ma evidentemente questi non sono questioni abbastanza sentite per influire sull’approvazione dell’operato presidenziale che è risultata in crescita di due punti rispetto a precedenti rilevamenti.

Il risultato più che positivo di Trump è dovuto principalmente alla sua politica contro l’immigrazione clandestina che la maggioranza degli americani approva. Si tratta di un 53% contro il 47%, con un travolgente 75% dei repubblicani che la considerano sacrosanta. Il suo programma di rimpatri, quello che i giudici stanno cercando di fermare, è stato giudicato positivamente dal 58% degli americani, quelli di fede Dem compresi.

Generalmente positivo è anche il giudizio sulla politica di Trump per fermare il conflitto tra Ucraina e Russia, con il 51% degli americani che approva il suo operato pur riconoscendo che Kiev ne sta uscendo male. Il 49% ritiene tuttavia che Russia e Ucraina siano finora stati trattati equamente dal presidente.

Agli americani non piacciono invece le mire espansionistiche verso la Groenlandia, giudicate riprovevoli dal 67%. Il Paese si divide anche sugli sforzi dell’Amministrazione Trump per ridurre il numero di persone che lavorano nelle agenzie federali, con un 55% che ritiene che Elon Musk e il suo DOGE abbiano troppo potere, ma è sull’economia che il tycoon inciampa un po’. È una sorpresa perché proprio in questo campo l’attuale presidente ha sempre ottenuto i migliori risultati in termini di popolarità. Secondo il sondaggio YouGov il 52% degli americani ne disapprova la politica economica e se si esaminano le cose nel merito il giudizio è ben più preoccupante. Il 55% della popolazione ritiene infatti che Trump si stia concentrando troppo sui dazi, mentre solo il 38% concorda con la tassazione delle importazioni. Al contrario, il 64% degli intervistati ha affermato che non si sta concentrando abbastanza sulla riduzione dei prezzi, rispetto al 31% che ritiene che stia facendo abbastanza sulla questione.

PREZZI PREOCCUPANTI
Trump ha vinto le elezioni del 2024 in gran parte grazie all'economia e all'idea che avrebbe migliorato la situazione finanziaria degli americani. Poco prima del suo insediamento, circa quattro persone su dieci ritenevano che le sue politiche da presidente avrebbero avuto proprio questo effetto. Interrogati su cosa sta succedendo oggi, solo un quarto degli americani (23%) afferma che le sue politiche li stanno rendendo finanziariamente più ricchi. Quasi il doppio sostiene che stanno peggiorando le loro finanze.

Non tutte le colpe vengono attribuite a Trump, comunque. Il sondaggio rivela infatti che per il 38% degli americani l’inflazione è ancora colpa di Biden (contro il 34% che le attribuisce al tycoon), ma ci sono preoccupazioni perché le cose possano peggiorare. In particolare il 72% dei cittadini Usa crede che i dazi possano aumentare i prezzi nel breve termine.

Trump ha avvertito che per via dei dazi inizialmente l’economia statunitense potrebbe avvertire dei contraccolpi ma che i benefici si vedranno più avanti, ma il 47% degli americani teme che gli aumenti persisteranno nel tempo.