Donald Trump, diffuso il piano militare per la Groenlandia: "Nostra al 100 per cento"

Il presidente degli Stati Uniti non intende cedere: vuole l'isola ad ogni costo, compreso quello militare
lunedì 31 marzo 2025
Donald Trump, diffuso il piano militare per la Groenlandia: "Nostra al 100 per cento"
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La Groenlandia al centro di un braccio di ferro: da una parte la Danimarca, dall'altra gli Stati Uniti. Dal 1953 - tra alti e bassi - territorio danese, Donald Trump non intende rinunciare ad annetterla per quelli che definisce "scopi di sicurezza nazionale". "La otterremo al 100 per cento - ripete all'indomani della visita lampo del suo vice JD Vance - buone possibilità che potremo farlo senza la forza militare", ma "nulla è escluso. Si tratta di pace nel mondo e sicurezza internazionale. Non tolgo nulla dal tavolo". Insomma, il tycoon è determinato. 

Lo dimostrerebbe anche un documento interno del Pentagono. Quest'ultimo, fa sapere Il Washington Post, rivela come il segretario alla Difesa Pete Hegseth abbia orientato l’esercito per dare priorità alla prevenzione dell’occupazione cinese di Taiwan e alla difesa nazionale dalle minacce nel "vicino estero", tra cui la Groenlandia e il Canale di Panama appunto. Il testo, una sorta di piano militare, sarebbe già stato distribuito in tutto il dipartimento a metà marzo e firmato da Hegseth stesso.

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Ma se gli Stati Uniti sono determinati ad accaparrarsi l'isola, il neoeletto premier della Groenlandia fa barricate. "Voglio essere chiaro: gli Stati Uniti non otterranno la Groenlandia. Non apparteniamo a nessun altro. Siamo noi a determinare il nostro futuro", ha detto chiaro e tondo Jens-Frederik Nielsen aggiungendo che "non dovremmo reagire per paura. Dovremmo reagire con calma, dignità e coesione. La Groenlandia è nostra". Parte ufficialmente del regno di Danimarca, l'isola decide però in modo indipendente sulla maggior parte delle sue questioni politiche. Tutte tranne gli affari esteri e la difesa, questi ultimi gestiti dal governo di Copenaghen.