Si sono conclusi dopo circa cinque ore i colloqui tra il team ucraino e quello americano a Riad. Lo ha annunciato in un post su X il ministro della Difesa Rustem Umerov, che ha parlato di "una discussione produttiva e mirata: abbiamo affrontato punti fondamentali, tra cui quello dell'energia". "L'obiettivo del presidente Volodymyr Zelensky è garantire una pace giusta e duratura per il nostro paese e il nostro popolo, e, per estensione, per tutta l'Europa. Stiamo lavorando per rendere questo obiettivo una realtà", ha scritto Umerov,
"Oggi è il secondo incontro delle squadre ucraina e americana in Arabia Saudita, questa volta ad un livello più tecnico: i nostri militari, i nostri diplomatici, i nostri rappresentanti del ministero dell'Energia. Ho appena parlato con (il ministro della Difesa) Rustem Umerov: mi ha detto dell'incontro e dello stato di avanzamento dei negoziati. Il nostro team lavora in modo assolutamente costruttivo, la conversazione è abbastanza utile. Il lavoro delle delegazioni continua", ha detto il presidente ucraino Zelensky nel suo consueto discorso serale.
Intanto, nelle scorse ore la delegazione di Mosca è arrivata a Riad per prendere parte alle consultazioni con gli Usa nell'incontro programmato per domani mattina, come annunciato da Grigory Karasin, presidente della Commissione per gli Affari esteri del Consiglio della Federazione Russa. "La delegazione russa è arrivata a Riad e i colloqui inizieranno domani mattina", ha affermato Karasin. In precedenza, il consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Mike Waltz, ha riferito che gli Stati Uniti e la Russia avrebbero discusso in Arabia Saudita della cessazione delle ostilità nel Mar Nero e della ripresa del trasporto commerciale attraverso le sue acque.
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Due edifici residenziali a Mosca sono stati colpiti da un attacco con droni. E' successo questa mattina all'alba a partire dalle ore 4.30. Sulla scena dell’incidente sono stati trovati detriti riconducibili proprio a parti di un drone, dopodiché l’area è stata transennata dai servizi di emergenza russi. I residenti sono stati evacuati. "C'era un suono innaturale. Di solito alle cinque del mattino c'è il rumore delle auto ma questo era innaturale", racconta un residente locale. "Abbiamo un appartamento vicino, se fosse stato colpito sarebbe saltato tutto in aria", aggiunge.
Seggi aperti in Turchia per il secondo turno delle elezioni Presidenziali. Oltre 64 milioni di elettori scelgono tra il presidente uscente Recep Tayyip Erdogan e il socialdemocratico Kemal Kilicdaroglu. Il presidente uscente, dato in vantaggio nei sondaggi, ha votato in un seggio di Istanbul.