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Dazi, Donald Trump: "Il 2 aprile sarà il giorno della liberazione degli Usa

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"Il 2 aprile sarà il giorno della liberazione, in America". Donald Trump annuncia attraverso Truth Social l'avvio dei dazi nei confronti di tutti i partner commerciali. "Per decenni siamo stati spennati e maltrattati da ogni nazione al mondo, amica e nemica. Ora - tuona il presidente degli Stati Uniti - è finalmente il momento per la vecchia cara America di riprendersi un po' di soldi e di rispetto. Dio benedica l'America!". 

Dal prossimo 2 aprile, infatti, partiranno le tariffe reciproche che Trump vuole imporre ai suoi partner commerciali per far fronte a quello che ha definito un "commercio sleale e squilibrato". Solo così facendo "i partner potranno impegnarsi in eventuali negoziati", ha detto anche il commissario Ue al Commercio Maros Sefcovic in audizione in commissione Trade all'Eurocamera, confermando le tempistiche che erano state annunciate dall'amministrazione americana. I dazi americani colpiranno - tra le varie cose - i prodotti italiani. Tra questi il vino, su cui il tycoon prevede addirittura di imporre una tariffa del 200 per cento. Nel frattempo l'Unione europea non è rimasta a guardare e ha già pensato a varie contromisure. 

Già da mercoledì 12 marzo, in Usa è ufficialmente entrata in vigore una tariffa del 25 per cento sulle importazioni di acciaio e alluminio provenienti da tutti i Paesi. E ora, in vista del 2 aprile, "ogni Paese riceverà un numero che riteniamo rappresenti le sue tariffe", ha affermato il segretario al Tesoro Scott Bessent. Sempre su Truth Social, il tycoon ha smentito le voci secondo cui Elon Musk riceverà oggi un "briefing top secret" sulla strategia di Washington in una potenziale guerra contro la Cina. "La Cina non verrà nemmeno menzionata o discussa", ha scritto sulla sua piattaforma. Insomma, quella pubblicata dal New York Times è una notizia "completamente falsa".

 

 

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