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Putin picchia duro: "Stiamo completando la sconfitta nel Kursk", come reagisce Zelensky

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Le truppe russe stanno completando la sconfitta del gruppo delle Forze armate ucraine nella regione di Kursk. A dichiararlo è stato il leader del Cremlino, Vladimir Putin, come riporta la Tass. La Russia tratterà tutti i soldati ucraini e stranieri catturati nella regione di Kursk come terroristi, ha aggiunto Putin durante il suo discorso alla Procura generale. "Secondo la legge russa, tutti i soldati ucraini, in particolare i mercenari stranieri, che si trovano sul nostro territorio e hanno commesso attacchi contro la popolazione civile, saranno classificati dalla legge come terroristi", ha affermato Putin.

"Le atrocità da loro commesse devono essere individuate, registrate e indagate a fondo", ha aggiunto. Il presidente russo ha ordinato a vari organi giudiziari di indagare sulla situazione nel territorio russo occupato dall'esercito ucraino dall'inizio della sua incursione nell'agosto 2024. "Chiedo alla Procura, compresi i procuratori militari e altri organismi, di svolgere questo lavoro nei territori liberati di Sudzha e in altre località", ha affermato, aggiungendo che "tutti questi criminali e banditi, coloro che hanno impartito ordini criminali e abusato della popolazione civile, devono essere identificati e ricevere una giusta punizione". 

 

 

Mercoledì scorso, un tribunale russo aveva condannato cinque soldati ucraini catturati nella regione di confine con l'Ucraina a 15 e 17 anni di carcere per terrorismo e ostacolo all'evacuazione di civili russi dalla zona di combattimento. Ma sulla situazione nel Kursk è intervenuto il presidente ucraino Zelensky: "Ho informato il signor Presidente (finlandese Alexander Stubb, ndr) della disinformazione russa riguardante la situazione nel settore di Kursk. Lì non c'è alcun accerchiamento e i nostri ragazzi stanno svolgendo i compiti richiesti per l'Ucraina", ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo il suo incontro avuto con Stubb oggi a Helsinki. Infine il ministero della Difesa russo ha annunciato che Mosca e Kiev hanno effettuato uno scambio di 175 prigionieri di guerra per parte, come annunciato ieri dopo la telefonata tra Putin e Trump. 

 

 

 

 

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