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Trump e il retroscena sulla telefonata con Putin: "Ci eravamo già sentiti..."

mercoledì 19 marzo 2025

2' di lettura

I colloqui per un cessate il fuoco tra Russia e Ucraina continueranno domenica nella città saudita di Gedda. Lo dichiara l'inviato speciale del presidente americano Donald Trump, Steve Witkoff. In un'intervista a Fox News, rilasciata dopo la lunga telefonata di Trump con il presidente russo Vladimir Putin, Witkoff che è in prima linea nei dossier ucraino e mediorientale, ha affermato che i colloqui per un accordo di cessate il fuoco "inizieranno domenica a Gedda".

Riferendosi a un cessate il fuoco sulle infrastrutture energetiche e sugli obiettivi nel Mar Nero, Witkoff ha aggiunto: "penso che entrambi i punti siano stati accettati dai russi". "Sono sicuramente fiducioso sul fatto che anche gli ucraini siano d'accordo", ha concluso. Intanto il presidente Donald Trump in un'intervista concessa a 'Washington Examiner' poco dopo il colloquio con il leader russo ha svelato un retroscena: "Con Vladimir Putin è stata una telefonata molto buona. Penso che sia l'inizio di qualcosa di positivo. In realtà, l'inizio è avvenuto tre o quattro settimane fa. Questa non è solo una telefonata che ha dato il via a tutto. Abbiamo avuto altre conversazioni. Questa è una continuazione di sviluppi positivi", ha affermato Trump. Infine, riguardo alla situazione al fronte, il presidente Volodymyr Zelensky ha detto che le truppe ucraine stanno ancora combattendo nella regione russa di Kursk e che vi rimarranno "fino a quando sarà necessario", dopo giorni di importanti avanzate russe nell'area. "L'Ucraina sta svolgendo il suo compito nella regione di Kursk. I militari ucraini sono lì e ci resteranno finchè avremo bisogno di questa operazione".


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