
Wiktoff atterra a Mosca, la Russia gela il mondo: "Non è lui il nostro uomo"

Nemmeno il tempo di atterrare a Mosca e Steve Witkoff, inviato speciale del presidente americano Donald Trump, viene subito gelato dal Cremlino. "Gli Stati Uniti hanno individuato un mediatore nei negoziati con la Russia: non è Steve Witkoff", ha affermato il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov in un'intervista al canale televisivo Zvezda.
Tecnicamente, le parole di Ushakov corrispondono a verità: Witkff è infatti l'inviato speciale della Casa Bianca per il Medio Oriente, e proprio gli ottimi risultati ottenuti a Gaza potrebbero aver spinto Trump ad affidargli anche il delicatissimo dossier-Ucraina, "sorpassando" così il consigliere titolare per la guerra tra Kiev e Mosca, il generale Keith Kellog.
In ogni caso, il "no" a Witkoff è arrivato quando l'aereo Gulfstream G650ER era già sulla pista dell'aeroporto Vnukovo-2 di Mosca. Secondo Flightradar, l'aereo è decollato dal Qatar e ha sorvolato Arabia Saudita, Egitto e Turchia, per poi virare verso la Bulgaria e attraversare lo spazio aereo di Romania, Ungheria, Slovacchia, Polonia, Lituania e Lettonia, prima di dirigersi in Russia.
Il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov ha confermato che i negoziati si terranno come previsto ma ha invitato a non "fare previsioni affrettate" rispetto all'ipotesi di intese. La missione americana è cominciata dopo che il ministero della Difesa russo aveva annunciato la riconquista di Sudzha, una cittadina della regione occidentale di Kursk che era occupata dall'agosto scorso dall'esercito ucraino. Con Sudzha, stando alla comunicazione, in evidenza sui media di Mosca, sono state liberate anche le località di Popol e Melovoj. (
L'attesa è per il commento ufficiale del presidente Vladimir Putin, che potrebbe avere una telefonata internazionale "più tardi", ha anticipato il Cremlino parlando evidentemente di un nuovo contatto con Trump in persona. Gli Stati Uniti, ha confermato Peskov, "hanno fornito alcune informazioni" sulla proposta di cessate il fuoco. Tuttavia il consigliere Ushakov ha dichiarato che "il cessate il fuoco temporaneo proposto in Ucraina non è altro che una tregua momentanea per far riprendere fiato all'esercito ucraino". "Le misure che imitano le azioni pacifiche in Ucraina non servono a nessuno", ha aggiunto, parlando alla tv nazionale.
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