
Mare del Nord, petroliera si schianta su un cargo: fuoco e fiamme, feriti e scialuppe

Almeno 32 persone sono rimaste ferite nella collisione tra una petroliera - battente bandiera americana e noleggiata da uno spedizioniere Usa - e un cargo nel Mare del Nord. Lo hanno reso noto l’Autorità portuale britannica. Stando a quanto diffuso dalla società armatrice svedese Stena Bulk, il serbatoio contenente carburante per aerei della petroliera si è rotto. "È in corso una valutazione sulla risposta che si renderà probabilmente necessaria a un inquinamento" delle acque al largo dello Yorkshire, ha riferito un portavoce della Guardia Costiera. L’allarme per la collisione è stato lanciato alle 09:48 GMT (le 10:48 in Italia). Le immagini della Bbc mostrano un enorme pennacchio di fumo nero e fiamme che si levano dal luogo dell’incidente. Diverse persone hanno abbandonato le imbarcazioni in seguito alla collisione.
La petroliera era in rotta da Agio Theodoroi in Grecia verso Killingholme nel Regno Unito. La nave è gestita dalla società di logistica statunitense Crowley ed è di proprietà della svedese Stena Sphere, controllata dalla famiglia miliardaria Olsson. Sempre secondo quanto riferisce la Bbc, la Stena Immaculate è una delle "sole dieci petroliere arruolate" in un programma del governo statunitense concepito per rifornire di carburante le Forze armate in caso di conflitto o di emergenza nazionale. Ciò significa, prosegue l’emittente, che queste petroliere possono essere utilizzate dall’esercito Usa con breve preavviso. Non ci sono però conferme che la nave fosse al momento utilizzata per questo scopo.
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