
Ecco chi può rompere le uova nel paniere al presidente Trump

Per capire dove va il mondo bisogna seguire i mercati delle materie prime e dei beni di largo consumo, qui si annidano le sfide economiche e politiche. Donald Trump ha vinto le elezioni battendo il martello sul chiodo dell’inflazione, la galoppata del prezzo della benzina e dei generi alimentari è stata letale per la presidenza di Joe Biden che guardava i dati macro pensando di vincere, ma non andava a fare la spesa al supermercato e così ha perso. Quando mi chiedono chi oggi può battere Trump, rispondo così: il prezzo delle uova. In America è più che raddoppiato a causa dell’influenza aviaria che ha decimato gli allevamenti, non a caso il Dipartimento di Giustizia ha aperto un’inchiesta sulla speculazione, stiamo parlando della colazione, del pranzo e della cena degli americani.
I dazi per Trump sono un’arma potente, ma possono innescare una nuova corsa dei prezzi, ecco perché alla Casa Bianca c’è una sorta di “stop and go” sulle tariffe, Trump le annuncia, le rende esecutive, le sospende. E come disse Rossella O’Hara in “Via col vento”, «domani è un altro giorno». Dall’America giungono ondate di notizie, ogni sera in redazione attendiamo che gli Stati Uniti si sveglino e parta la rumba di Donald, guerra e pace, dazi e eserciti, petrolio e bombe atomiche, grandi temi, ma è nelle piccole cose di ogni giorno che si nascondono i problemi dell’uomo della strada che diventano una sfida politica per chi governa. In Italia a febbraio l’inflazione è all’1,7% (siamo lontani anni luce dai picchi della crisi), ma abbiamo visto un forte aumento dei prezzi dell’energia regolamentata e una crescita del “carrello della spesa”. Il governo ha varato un provvedimento per frenare l’impatto sulle bollette e dovrà tenere d’occhio l’andamento del prezzo dei beni alimentari freschi e lavorati, la tavola degli italiani.
Pochi ci fanno caso, ma il costo della nostra amata tazzina di caffè al bar dal 2021 è aumentato di circa il 20% a causa di fattori esterni: clima, trasporto, energia. I prezzi sono influenzati da elementi spesso incontrollabili, come la politica di “America First”, che è una sfida incognita con una certezza: in un mondo in guerra, la “pax trumpiana” non sarà gratis.
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