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Zelensky, indiscrezioni: un'ora alla Casa Bianca dopo la rissa, "imploravano gli Usa di poter firmare"
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Dopo il burrascoso incontro nello Studio Ovale con il presidente americano Donald Trump e i suoi collaboratori, la delegazione di Kiev ha atteso in un'altra stanza per un'ora circa, nella speranza di poter firmare l'accordo sulle terre rare all'origine della sua visita a Washington, e di poter in qualche modo salvare l'intera visita. In programma c'erano anche un pranzo e una conferenza stampa congiunta.
A riferire il retroscena è Barak Ravid su Axios. Poi è accaduto che il segretario di stato Marco Rubio e il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz "sono usciti dall'Ufficio Ovale, si sono diretti verso il luogo in cui si trovava Zelensky e gli hanno chiesto di andarsene", prosegue citando un alto funzionario della Casa Bianca.
Lo stesso funzionario, sottolinea quindi il sito, ha insistito sul fatto che l'incontro burrascoso non era stato premeditato. "Il nostro piano era quello di firmare l'accordo sui minerali, di entrare in questa partnership economica e procedere in direzione della pace", ha detto. La versione viene sostanzialmente confermata anche dall'agenzia russa Tass, secondo cui i funzionari ucraini avrebbero "implorato" gli omologhi americani di firmare l'intesa sulle terre rare, che sembrava già apparecchiata. La rissa in mondovisione ha complicato tutto, al punto da far congelare anche una firma che tutti ritenevano scontata (la stessa visita di Zelensky alla Casa Bianca era sostanzialmente finalizzata al via libera formale) e che oggi, invece, torna clamorosa in bilico.
Lo stesso Rubio, intervistato dalla Cnn, ha usato toni molto duri nei confronti del presidente ucraino. Zelensky dovrebbe "scusarsi per aver trasformato questa vicenda nel fiasco che è diventato per lui". Per Rubio "quando si inizia a parlare in modo così aggressivo, non si riesce a portare le persone al tavolo". "E poi si comincia a pensare che forse Zelensky non vuole un accordo di pace. Dice di volerlo, ma forse non lo vuole".
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